Nella piccola cittadina di Amityville, a Long Island, nello stato di New York, c'è una bella e grande casa che si dice maledetta e infestata dagli spiriti. Per inventare una storia da zero qual è il vero punto di partenza? Esiste un momento preciso per dire con sicurezza quando sia iniziato il processo di creatività? Come ho già detto innanzi, la Massoneria si è infiltrata nella Chiesa Cattolica Romana. Essa è presente in essa anche ad alti livelli. Il prete e teologo cattolico. Tutta la storia della letteratura per l’infanzia è anche la storia della letteratura di infiniti tentativi fatti per inseguire e nutrire l’immaginazione dei. Dieci film horror basati su storie vere. Andare al cinema a vedere un film che fa paura . Vederlo a casa, in solitudine, . I veri sadici danno quest’informazione all’inizio, un po’ come dire “caro spettatore, ti avviso: i tuoi incubi stanno per iniziare”. Ecco alcuni film che s’ispirano a racconti reali, storie accadute non dietro a una macchina da presa ma nella vita reale.
Tra classici e nuove pellicole, da vedere (o riguardare) per i fan sfegatati del genere. Open Water (2. 00. Tom e Eileen Lonergan. La coppia si trovava nei pressi della barriera corallina per un’uscita subacquea, nel gennaio 1. Non sono mai pi. Tutt’ora un mistero. Voci dall’ombra (2. Richard Gere racconta la storia di un reporter intento a investigare sulle misteriose visioni e i fatti paranormali che accadono nella cittadina di Point Pleasant, nel West Virginia. L’evocazione (2. 01. Ed e Lorraine Warren sono gli investigatori a cui s’ispira il film di James Wan. The Exorcism of Emily Rose (2. Anneliese Michael. Il sospetto sulla sua possessione inizi. Orrore ad Amityville (1. Lutz . The Strangers (2. Bryan Bertino, che lo diresse, spieg. In aggiunta, gli intrusi sono creati ispirandosi a Charles Manson e la sua “family”, che nel 1. Meglio non aprire la porta. Il silenzio degli innocenti (1. Buffalo Bill sono state fuse le storie di due personaggi, Ed Gein e Ted Bundy. Il legame tra Lecter e l’agente Starling . La trama e le recensioni di "Vipera. Una storia del commissario Ricciardi", romanzo di Maurizio De Giovanni edito da Einaudi. Le colline hanno gli occhi (1. Alexander “Sawney” Bean. L’uomo e leader viveva tra le colline scozzesi e nel corso di venticinque anni uccise circa mille persone fino al suo arresto e sentenza di morte. La bambola assassina (1. Il proprietario della bambola incriminata, Robert Eugene Otto, dichiar. Da qui il personaggio di Chucky. Non aprite quella porta (1. Leatherface (Faccia di Cuoio) . Anche in questo caso ci sono elementi di vita reale, poich. Vedi, la mia esistenza sta pian piano diventando sempre pi. Anche oggi la giornata . Il libro di fisica . Ma da quando il Vecchio ha trovato lavoro qui, a pi. Ora Tom lo sento qualche volta, ma . Infatti, nella sua nuova scuola deve aver trovato un’altra compagnia di amici e, dalle foto che posta sui social, non credo sia una delle pi. Spero proprio di non finire un giorno in un gruppo come il suo, penso sia proprio una cosa insensata quella che sta facendo, perch. Povero Tom, difficilmente uscir. Comunque ora . A scuola non parlo con nessuno e mi sento terribilmente solo e sconsolato, le lezioni, soprattutto quelle di storia che una volta mi appassionavano adesso sono per me ore di pura noia e tristezza. I miei voti sono una pallida sequenza di 6, inframmezzati da qualche 7 ed un solo 8,5 di grammatica, la materia in assoluto peggiore, che per. Per non parlare della fantastica classe in cui sono finito, dove regnano la svogliatezza e l’anarchia assoluta, nessuno che studia con passione, nessuno che mette impegno in una cosa dove io ho sempre dato il massimo, ottenendo risultati anche molto positivi, grazie alla voglia di imparare mia e dei miei vecchi compagni. Ma adesso anche la mia passione . Nessuno tra i miei compagni pu. Non so cosa abbiano contro la mia persona, non mi pare di averli mai infastiditi, forse perch. Quanto mi piacerebbe poter avere la rivincita su di lui, perch. Vorrei trovare il coraggio di parlarle, ma sono certo che farei una figura orribile e sicuramente indimenticabile per i miei aguzzini. Ah, dimenticavo, . Mi sento veramente vuoto in questi momenti, come se dentro di me tutte le emozioni si fossero nascoste talmente bene al punto di non riuscire pi. L’unica cosa che ora mi rallegra un po’ . Vorrei anch’io avere una vita cos. Invece noi umani abbiamo molte preoccupazioni, anche solo a quattordici anni, e che preoccupazioni mi tormentano! Spero che un giorno tutto si risolva. Mamma dice che . Penso che ognuno abbia un ruolo preciso nel film della sua esistenza e credo proprio di esser finito in quello peggiore: la comparsa, quella che se c’. Jo, non ho ancora ben realizzato cosa mi sia successo, ma penso che sia qualcosa che potrebbe veramente farmi ricredere su tutto ci. Sono un po’ confuso e mi gira la testa, ma cercher. E io penso di averla proprio ritrovata, insieme ad un rinnovato entusiasmo e ad una voglia di ricominciare incredibile. Ma andiamo con ordine. Avevo appena finito di trascrivere i miei grigi pensieri sulle tue pagine, quando mi sono messo a studiare concentrato e deciso Fisica. No, scherzavo! Ci ho provato, per carit. Non so bene che cosa, ma Qualcosa . Mi sono svegliato di soprassalto perch. Gli ho urlato addosso e l’ho scacciato dal tavolo, ma lui si . Credo di essere sbiancato in quel preciso istante, non riuscendo a capire se si trattasse di un sogno oppure no: in effetti, sembrava tutto cos. Diceva che non c’era tempo da perdere ancora inutilmente e mi sembrava abbastanza frettoloso e nervoso, al punto che mi faceva quasi paura parlargli. Alla fine non ho resistito e, compiendo l’azione pi. Sinceramente non ho capito bene le sue parole, perch. Non avevo ancora compreso che cosa intendesse quando il pavimento sotto i miei piedi . A dirla tutta, penso di aver fatto un urlo degno del miglior film horror. Ma la vera sorpresa . Subito mi sono accorto che ero finito nel bel mezzo dell’ora pi. Mi trovavo vicino alla cattedra col gatto, ma non penso che qualcuno potesse vedermi, perch. Infatti, dopo aver scrutato velocemente la classe, mi sono ritrovato seduto al mio banco, la faccia annoiata come sempre e lo sguardo rivolto altrove. In quel preciso istante, Obsy ha iniziato a dirmi che, grazie a questo speciale e inusuale Viaggio, avrei saputo come comportarmi per vivere a colori la mia vita reale. Diceva inoltre, che qui avrei potuto avere le mie rivincite e sconfiggere le mie paure, ed in effetti, aveva ragione. Quella lezione l. Ovviamente ho detto al gatto che non avrei mai voluto essere messo in imbarazzo, e lui, sorprendentemente mi ha sorriso, dicendomi: “Allora evita che tutto ci. Certo non era facile e quando Ivan ha iniziato a lanciarmi le sue orride palline, con le risatine divertite dei miei subdoli compagni, non ho resistito a guardare la scena indifferente ed ho urlato, con tutta la mia forza: “BASTA!”. Sono rimasto sorpreso, ma la situazione sembrava volgersi al peggio, perch. Ho pensato immediatamente ad un modo per cavarmela, ma non sono molto abile in queste cose; a un certo punto ho notato per. Ancora una volta, sono rimasto stupefatto: il Me seduto al banco si . Giustizia era stata fatta. Sono rimasto per qualche minuto ad osservare la scena in generale e ho notato che la mia presenza era pi. E’ stato anche in questo caso il gatto- Coscienza a consigliarmi la giusta mossa da giocare per ottenere un risultato diverso da quello che, ahim. Ma questa volta, forte della mia rivincita su Ivan, sapevo cosa fare. Dopo aver ascoltato le parole di Obsy, “Prendi la palla e segna e poi vedi che tutto andr. Subito Spillo e Gigio si sono frapposti tra il Me in campo e Gian, il portiere, ma sono riuscito ad evitarli facilmente con un veloce gioco di gambe che ha mandato i loro piccoli cervelli in confusione. Ormai, credendomi il nuovo Leo Messi, ero solo davanti a Gian e ancora una volta, ho notato basito come l’Io “virtuale” aveva messo a sedere il grosso portiere prima di concludere a rete sguarnita. Quel gol era Leggenda, tanto da catturare l’attenzione su di Me addirittura di Lei, che alzatasi, andava proprio verso il Me fermo ed entusiasta al centro del rettangolo verde. Non sono riuscito a capire cosa mi ha detto, non riuscivo bene a vedere, in effetti, ora che ci penso, stavo osservando tutto dall’alto come se fossi una divinit. Avevo l’occasione di riuscire a sapere cosa sarebbe successo se io e Lei ci fossimo mai parlati veramente. Sicuramente la nostra conversazione, da quello che ho potuto notare, non . Mi sono sentito molto felice in quel momento, perch. Se c’era riuscito il Me “parallelo”, ci potevo riuscire anche io, semplicemente credendo nelle mie capacit. Tornando al racconto di questa mia incredibile avventura, dopo il discorso tra Me e Lei, tutto si . Poi, ho subito cercato Obsy e una volta trovato ho notato che non sembrava pi. Allora, ho deciso subito di trascrivere il mio “Viaggio di Rinascita” qui, su queste pagine, di modo che io possa sempre riviverlo, anche nei momenti pi. Ora so di essere cambiato, so di poter sfidare il mondo fidandomi semplicemente di me e di chi mi sta intorno, cercando di dare l’impegno massimo e tutta la mia passione in ogni cosa: non sono pi. Da oggi, niente mi far. Non so ancora bene se sia stato un sogno od un Viaggio pure fisico, ma di una cosa sono sicuro: il mio cellulare sta squillando proprio in questo momento, e il numero scritto sullo schermo appartiene solo ad una sola persona, veramente speciale, Lei. Alessandro Maggioli, IAMicro. Racconti con incipit d'autore. Marzia Bejo Torchio di 2. B ha vinto il concorso . Micro. Racconti con incipit d'autore. La premiazione avverr. Un’ora del t. Il nostro rituale del t. Non si deve per forza bere del t. L’importante . Fin da piccole io e mia sorella, e qui mia madre . Spesso si unisce anche una nostra vicina di casa, il cui nome gi. Prepariamo insieme un t. Prima di tutto arriva il momento della fatidica domanda: “cosa beviamo oggi?”, di solito il tea . Se la giornata . Se invece abbiamo un rospo in gola e, purtroppo da adolescenti capita spesso di gracidare, . Ma torniamo a mia sorella. Tredici anni, terza media. Tornata a casa da scuola con la faccia di una che o si . Io e mia madre ci siamo guardate in faccia e abbiamo detto “tea Puer al burro di Yak” all’unisono. Preparato il tea, che emana quell’inconfondibile odore di stalla nepalese, i cui effluvi farebbero resuscitare anche gli animi pi. Tre giorni prima, durante la verifica di grammatica, lei ha chiesto alla sua amica il tempo di un verbo che non ricordava. Premesso che l’amica in questione era gi. Oggi era stata consegnata la verifica. E oggi mia sorella si era accorta che il Mondo, e la gente che ci abita, non . Io ci penso un po’ e arrivo alla conclusione che . Mia madre le porge due biscotti per tapparle un po’ la bocca, in modo che capisca che . Mia sorella nel frattempo per! Ora l’unica cosa disgustosa che le era rimasta dentro era il sapore del suo tea che aveva ingollato in sol colpo: caldo e morbido era sceso lungo la gola, sciogliendo ogni suo muscolo contratto e facendo ritornare il sereno. Ma mia madre, da attenta osservatrice, non ne era del tutto convinta, perci. Mia madre sollev. La professoressa di mia sorella ovviamente non aveva dato peso a quell’affermazione, a fronte del fatto che i suoi voti erano sempre stati molto alti, anche quelli della . Ma io cosa potevo fare per lei? Il tea era quasi finito, e anche il suo potere lenitivo. Mi venne subito in mente un piano, che andava ad unire tutti i punti senza tralasciare spazi vuoti, da me a Brunilde a mia madre. Ci lanciammo nelle vendette pi! Mia sorella rideva, si sentiva capita e protetta. CLASSICI LATINI MOTTI SENTENZE DETTI SAPIENZIALI raccolti da Albino Vesprini Belmontese. Alibino VESPRINI raccolse motti, proverbi, detti latini 1. A bacia et acu exponere: mostrare per filo e per segno. A cane non magno saepe tenetur aper: spesso il cinghiale ? Bada bene ! Aditum nocendi perfido praestat fides: chi cerca l’occasione per nuocere presta fede all’iniquo. Adsiduus usus uni rei et ingenium et artem saepe vincit: l’uso continuo dedicato ad una cosa, spesso vince l’ingegno e l’arte. Adulatio, perpetuum malum regum: l’adulazione ! Riposa in pace ! Ave, Caesar, morituri te salutant: ave, o Cesare, i morituri ti salutano. Aversi animis, nobis: di animo avverso, di sentimenti ostili, verso di noi. Avia pervia: le cose difficili diventano facili. Barba non facit philosophum: la barba non fa il filosofo (come dire l’”abito non fa il monaco”)Barbam vellere: tirare la barba. Beati monoculi in terra caecorum: beati i guerci in terra di ciechi. Beati possidentes: beati coloro che possiedono. Beatus dici nemo potest extra veritatem proiectus: nessuno pu. Quales sumus talia sunt tempora: Viviamo bene e buoni sono i tempi. Noi siamo i tempi: quali siamo noi, tali sono i tempi. Bene vobis: alla vostra salute. Beneficia dormientibus deferuntur: i benefici capitano a chi dorme (a coloro che non li meritano)Beneficium accipere, libertatem est vendere: ricevere un beneficio vuol dire vendere la propria libert! Dum petis iam ipsa fugit: perch? Mentre lo chiedi gi? Con acqua pura la vita ritorna e ai popoli basta l’acqua e i prodotti di Cerere. Discite quam parvo liceat producere vitam, et quantum natura petat: imparate quanto poco necessita per vivere, e quanto domanda la natura. Discordia fit carior concordia: la discordia rende pi! Quam brevibus pereunt ingentia causis: Oh! Quante cose grandissime periscono per piccole cause! Ehu ! Pudor!, Oh ! Vergogna ! Eiusdem furfuris: della stessa farina. Elapsias nuntiat horas: annuncia le ore passate. Elephantem ex musca facere: fare un elefante di una mosca. Elephanti corio circumtentus: avvolto dalla pelle di un elefante (uomo insensibile)Elephantorum feritatem usque in servile obsequium demeretur cibus: il cibo conquista la fierezza dell’elefante fino a farla divenire una docilit. Frattanto fugge, fugge l’irrecuperabile tempo. Heu heu praeteritum non est recuperabile tempus: Aim! Il tempo passato non si pu! Noi andiamo cercando l’ombra. Heu!: Aim! Ora soffro per le ferite fattemi dai miei dardi stessi! Heu, quantum fati parva tabella tulit !: Oim! Quanto del nostro destino pu! Triumphe !, Evviva, trionfo ! Io triumphe!: Evviva, o trionfo! Io!: Viva! Iovis omnia plena: tutte le cose sono piene di Giove. Iovis quadrigis: con le quadrighe di Giove. Ipsa sua melio fama: migliore della sua stessa fama. Ipse dixit: l’ha detto lui (cos! E’ gradito! Libidinosa et intemperans adulescentia effetum corpus tradit senectuti: una adolescenza licenziosa ed intemperante trasmette alla vecchiaia un corpo logoro e stanco. Libri faciunt labra: i libri fanno l’oratore. Librum usque ad umbilicum revolvere: leggere un libro fino alla fine (libro avvolto tutto intorno ad un bastoncino decorato)Licet ipsa vitium sit ambitio, frequenter tamen causa virtutum est: bench! Maior rerum tibi nascitur ordo: lascia i tuoi luoghi e cerca altri lidi, o giovane! Ti si apriranno pi! Benissimo ! Macte virtute !, Bravo ! Macte virtute este !, Gloria a voi ! Macte virtute!: Bravo!, Benissimo! Macte!: Bene!, Benone!, A meraviglia! Madere metu: essere tuuo in un’acqua per la paura. Maesta, ubi semel prorupere, difficilius reticentur: lo sfogo dei dolori una volta cominciato difficilmente si pu! Sera nimis vita est crastina: vive hodie: non ! O santa semplicit! Lex est, non poena, perire: tutto a s. E’ legge, non una condanna, il morire. Omnia munda mundis: per i puri tutte le cose sono pure. Omnia mutantur: tutto cambia. Omnia namque suum tempus habere volunt: tutte le cose vogliono avere il loro tempo. Omnia nobis mala solitudo persuadet: la solitudine ci suggerisce ogni malvagit! Dolor hic tibi proderit olim: soffri e resisti, questo tuo dolore un giorno ti sar? Quali gioie pu? Quale mai pazzia ti ha preso ? Quae venit ex tuto, minus est accepta voluptas: noi camminiamo dove il piacere ci guida. Quae volumus, credimus libenter: crediamo volentieri ci! Rosci mederi debba, reduviam curem: mentre debbo salvare la testa a S. Roscio mi perdo dietro una pipita (una inezia)Quia nominor leo!: Perch? Che c’entra questo ? Quid agam ? Fugit !: Che guardi ? Fugge ! Quid celerius tempore ?: Che cosa ? Naturae imitatio!: Che che ? Imitazione della natura! Quid est sanctius, quid omni religione munitius, quam domus uniscuisque civium: nulla vi ? Semper idem velle atque idem nolle: Che ? Volere o non volere sempre la stessa cosa Quid est saxo durum? Quid mollius unda? Dura tamen molli saxa cavantur acqua: che cosa vi ? Eppure dalla molle acqua il sasso viene scavato. Quid est turpius quam senex vivere incipiens?: cosa vi ? Non opus est verbis, sed fustibus: C’? Per questo non c’? Maior lex amor est sibi: chi mai pu? Legge superiore a tutte le leggi ? Avarus!: Chi ? L’avaro! Quis sit divitiarum modus quaerit? Primus habere quod necesse est, proximus quod sat est: Chiedi quale sia la misura delle ricchezze? Primo: avere quello che ti abbisogna, secondo: quello che ti basta Quis, quid, cui dicas, cur, quomodo, quando requiras: chi, che cosa, a chi tu dica, perch? Dove mai non mi sar! Quid est somnus gelidae nisi mortis imago?: Stolto! Vai incontro alle sassate con la testa di vetro?)Succisa virescit: tagliata al piede, rinverdisce (stemma dell’Abbazia di Montecassino, un ceppo di quercia recisa)Sudavit et alsit: sud? Tu pure, figlio mio ? Tu tamen malo serves tua et bono tempore incipria: tuttavia dal cattivo tempo salva la tua ora, ed inizia col tempo buono. Tua causa: per te; per amor tuo; per cagione tua. Tua res agitur, paries cum proximus ardet: quando brucia la casa vicina, preoccupati delle cose tue. Tuam nescis: non conosci la tua ora. Tuam nescis: non sai quale sia la tua ora. Tulit alter honores: un altro si appropri. Momento fit cinis, diu silva: i secoli hanno formato le citt. In un momento le annose selve possono diventare cenere. Urbes constituit aetas, hora dissolvit: i secoli hanno formato le citt? Il fulmine; e pi? Calamitosus fias !: vuoi conoscere se possiedi un vero amico ? Diventa sventurato ! Vis invicta viri: la forza dell’uomo fatto !
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September 2017
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